...Questo per dirti che persone perfette non esistono. Storie infallibili non esistono. Esistono persone uniche e storie uniche. Ciò in cui io credo è l’amore, in ogni sua forma. Che si provi per un compagno, un figlio, i genitori, un amico, una pianta, un animale o Dio credo che valga la pena di essere vissuto a pieno. Il che non significa annientarsi per mettersi a completa disposizione degli altri. Così come non è giusto mettere se stessi prima di tutto. Amare significa cercare l’altro. Voler condividere tutto, le banalità, le cose entusiasmanti, le proprie passioni, le proprie aspirazione. Significa condividere sogni.
Come farcitura ho usato una chantilly bella soda, ma altre hanno usato semplicemente panna e fragole. Ognuno può metterci quel che vuole. La tarte è perfetta anche semplicemente con una spolverata di zucchero a velo.
Ma significa anche essere liberi di scegliere le tappe della propria vita, senza farsi divorare dai sensi di colpa, senza essere preda di gratuiti ricatti emotivi. Quello non è un amore maturo. Anzi quello non è amore.
L’amore non chiede sacrifici, ma condivisione e rispetto. Il rispetto di cui parlo riguarda la libertà. Rispettare significa lasciare l’altro libero di amare. Non creare muri oltre cui non si può andare. Significa lasciare libero l’altro di varcare le stanze della tua anima.
Al contempo l’altro ha il dovere di lasciare le cose così come stanno. Non deve cercare di cambiare la disposizione dei mobili o mettersi a rassettare. Quella è casa tua solo tu puoi scegliere di lasciare tutto com’è o magari buttar via le cose vecchie per far posto a qualcosa di nuovo, che a tuo giudizio valga la pena di essere introdotto.
Ti auguro di riuscire a trovare l’essenza dell’umanità in ognuno.
L’amore non chiede sacrifici, ma condivisione e rispetto. Il rispetto di cui parlo riguarda la libertà. Rispettare significa lasciare l’altro libero di amare. Non creare muri oltre cui non si può andare. Significa lasciare libero l’altro di varcare le stanze della tua anima.
Al contempo l’altro ha il dovere di lasciare le cose così come stanno. Non deve cercare di cambiare la disposizione dei mobili o mettersi a rassettare. Quella è casa tua solo tu puoi scegliere di lasciare tutto com’è o magari buttar via le cose vecchie per far posto a qualcosa di nuovo, che a tuo giudizio valga la pena di essere introdotto.
Ti auguro di riuscire a trovare l’essenza dell’umanità in ognuno.
MINI TARTE TROPEZIENNE
Ingredienti:
300 g di manitoba
4 g di sale
45 g di zucchero semolato
12 g di lievito di birra fresco
3 uova
130 g di burro
45 g di zucchero semolato
12 g di lievito di birra fresco
3 uova
130 g di burro
50 ml di latte tiepido
scorza di 1 arancia
grattugiata
Per decorare:
zucchero in granella
1tuorlo e 2 o 3 cucchiai di latte per la spennellatura
finalezucchero in granella
Preparazione:
Preparare un poolish sciogliendo il lievito
nel latte appena tiepido e mescolando 50 gr di farina. Coprire con pellicola e
lasciar fermentare 45 minuti/1 ora.
Rovesciare il pooolish nella planetaria e
impastare insieme ad un cucchiaio di farina, inserire poi 1 uovo e far
assorbire.
Aggiungere ancora poca farina, impastare e
versare metà dello zucchero, e, ad assorbimento l'altro
uovo.
Impastare bene.
Aggiungere ancora un po' di farina, l'ultimo
uovo e quando questo è stato assorbito, ancora farina e l'altra metà dello
zucchero.
Continuare aggiungendo farina sempre
impastando bene, lasciando un cucchiaio per lo spolvero finale. Inserire il sale
e, non appena si sarà assorbito, aggiungere il burro morbido poco alla volta,
insieme alla scorza d'arancia.
Incordare bene. Ci vorranno almeno 20/25
minuti perché l'impasto diventi elastico e si stacchi in un solo
pezzo.
A questo punto porre l'impasto in una
ciotola, coprire con pellicola, attendere 30 minuti e mettere in frigo, a circa
6°/7° fino al mattino.
Tirare fuori, lasciar a temperatura ambiente
circa 1 ora poi fare una piega del tipo 1. Coprire.
Attendere 20 minuti, spezzare in 10 pezzi da
65 gr circa l'uno e formare delle palline.
Schiacciarle leggermente sulla parte
superiore e porle su una placca
coperta da carta forno. Coprire con pellicola.
Far lievitare 1 ora.
Spennellare col tuorlo sbattuto e poco
latte, spolverare di zucchero a granella poi infornare per 15/20 minuti a
180°.
Raffreddare su una gratella e tagliare
orizzontalmente le tarte, poi farcire con la crema, conservare in frigo o in un
posto fresco.
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